Ogni incontro verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook diocesani dalle 18,30 alle 19,30: i temi proposti spaziano da “Economia in trasformazione” (23/2) a “Ripresa e resilienza” (23/3); e da “
L’impresa della sostenibilità” (27/4) a “
La sfida formativa” (25/5).
Sarà un’occasione utile per "scendere a vedere" cosa succede tra gli uomini e donne che lavorano in una fase di drammatica transizione e per crescere nell’abilità del prendersi cura.
Ricordiamoci, infatti, di quanto si legge nel capitolo 11 del libro della Genesi a proposito del tentativo degli uomini di costruire una grande città e di dotarla di una torre alta (la torre di Babele) fino al cielo, quasi a volere sfidare lo stesso Dio. A quel punto, però, irrompe un elemento di sorprendente novità poiché “il Signore scese a vedere”.
Dio si abbassa, dunque, verso l’uomo, non è indifferente alle vicende umane, soprattutto se di sofferenza e di alto rischio. E ciò che vede è che gli uomini stanno compiendo la “loro opera” che, però, non corrisponde al suo progetto creatore.
Papa Francesco, nel suo magistero, invita anche la Chiesa a scendere per vedere che tutto è connesso. Scrive:“L’esistenza umana si basa su tre relazioni fondamentali strettamente connesse: la relazione con Dio, quella con il prossimo e quella con la terra. Secondo la Bibbia, queste tre relazioni vitali sono rotte, non solo fuori, ma anche dentro di noi. Questa rottura è il peccato”. (Laudato si’, 66).