Il Sinodo Straordinario: “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” mette di nuovo al centro l’annuncio del vangelo del matrimonio con la consapevolezza che – nonostante le prove e le difficoltà – il matrimonio è un vangelo.
Preghiamo per questo “piccolo concilio” sulla famiglia, e realizziamo quanto (ed è tanto!) siamo in grado di fare per e con le famiglie.
La Chiesa conosce la vita delle famiglie, perché è fatta di famiglie e con tutte vuole camminare ascoltando, imparando, rallegrandosi.
Credere ci manda
• Ad essere prossimi alle famiglie povere di relazioni, a chi soffre situazioni di crisi e di separazione. Apriamo le porte e diventiamo compagni di viaggio per le coppie in difficoltà. Sono le membra ferite della nostra famiglia. Abbiamo attenzione e premura verso le famiglie in difficoltà economiche (mancanza di lavoro, problema della casa...): nessuno si senta escluso e in imbarazzo nella comunità cristiana. La Chiesa è casa, casa di tutti. Per questo i gruppi sposi siano in relazione e collaborino anche con la Caritas.
• A rinnovare la preparazione al sacramento del matrimonio. Insieme alla pastorale giovanile progettiamo cammini di educazione all’amore, rinnoviamo i percorsi verso il sacramento del matrimonio perché siano percorsi di fede, di crescita autentica, coinvolgendo anche sposi giovani nell’animazione. Se sono fatti
bene, offerti con amore, tanti ne beneficeranno.
• A promuovere la catechesi per e nelle famiglie: in ogni Nuova Parrocchia si facciano proposte pastorali per tutte le famiglie, si sostenga la nascita di gruppi, perché gli sposi vivano meglio il loro sacramento e scoprano di essere – in casa e nella Chiesa – dotati di un ministero, importante per tutti. Nelle case cresca la spiritualità della famiglia e la preghiera.