Padre Paolo Tovo, missionario saveriano, grazie a suoi studi sulla figura del priore Christian de Chergé, illuminerà la prima parte dell’incontro di preghiera di mercoledì 2 aprile alle 20,45 presso i Missionari Saveriani in v.le San Martino 8, Parma.
Negli anni novanta una piccola comunità di monaci trappisti di nazionalità francese viveva a Tibhirine, sui monti dell’Atlante algerino. Erano monaci ben inseriti e integrati in un villaggio musulmano, amati come amici.
Vivevano in modo semplice e gioioso. Non possedevano praticamente nulla, condividevano la loro esistenza con quella degli abitanti musulmani dei villaggi anch’essi molto poveri e definivano sé stessi come degli “oranti in mezzo ad altri oranti”. Ma a poco a poco si trovarono coinvolti negli scontri violenti tra i terroristi islamici e l’esercito, nonostante le insistenze a lasciare il paese, essi decisero di restare solidali fino all’ultimo con la gente semplice che li aveva accolti e amati.
Il 21 maggio 1996 sette dei nove monaci presenti nel monastero, fra di loro il priore Christian de Chergé, furono prelevati da un gruppo terrorista durante la notte e decapitati.
L'8 dicembre 2018 i monaci di Tibhirine sono stati beatificati a Orano, insieme ad altri dodici martiri d’Algeria, uccisi tra il 1994 e il 1996. Sono quasi duecentomila infatti le persone – in gran parte comuni cittadini, ma anche giornalisti, attivisti per i diritti umani, intellettuali e imam – massacrate negli anni bui del terrorismo islamista.
