Nullità del matrimonio canonico

Nullità del matrimonioCon la dichiarazione di nullità del sacramento del matrimonio si intende quel riconoscimento legale ad opera del tribunale ecclesiastico che, in virtù del diritto canonico cattolico, riconosce la nullità del sacramento del matrimonio.
La nullità del matrimonio cancella il vincolo coniugale come se non fosse mai esistito.

I motivi che rendono nullo il matrimonio canonico (cioè celebrato in Chiesa) sono:

>>> Per un approfondimento sui motivi della nullità del matrimonio può essere utile leggere un articolo esaustivo.

Papa Francesco ha riformato il percorso per ottenere la nullità del matrimonio semplificandolo, abbreviandone i tempi per la sentenza e rendendolo meno oneroso.

Le principali novità apportate sono:

Il Papa auspica sia assicurata la gratuità delle procedure, salvaguardando comunque una “giusta e dignitosa retribuzione degli operatori dei tribunali”. Oggi in Italia oltre il 50 per cento delle cause di nullità ha già il patrocinio gratuito con avvocati di ufficio pagati dai tribunali. La Cei ha previsto da tempo norme per calmierare i costi dei processi con un contributo una tantum di circa 500 euro e tariffe per gli avvocati all’interno di una forbice che va dai 1500 euro ad un massimo di 2900 euro.
Comunque anche questi costi saranno rivisti e ulteriormente calmierati sulla base delle indicazione di Papa Francesco.

Il primo passo da compiere, praticamente, è chiedere un colloquio informale con l'incaricato diocesano (don Luciani Genovesi, tel. 0521-380510) per verificare e valutare la possibilità di intraprendere la procedura di nullità.

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