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Profili di preti: don Enore Carattini

Profili di preti è una sezione dedicata alla memoria grata di presbiteri defunti, sezione costruita sui testi scritti da don Domenico Magri in alcuni libri.

DON ENORE CARATTINI
23 maggio 1915 – 24 ottobre 2007

Don Enore Carattini

Era un gran bel tipo! Spontaneo nelle sue espressioni e non facilmente classificabile.
Ma era pur sempre un prete che ha vissuto con dignità il suo sacerdozio.          

- nato a Noceto il 23 maggio 1915
- deceduto a Porporano in Villa S. Ilario il 24 ottobre 2007
- ordinato sacerdote il 29 giugno 1941
- coadiutore a Fornovo dal 1941 al 1944
- coadiutore a Coltaro dal 1944 al 1945
- parroco a Ugozzolo dal 1945 al 2001 (per rinuncia)
- residente presso la Sorella a Parma in via Bandini,12 e poi in Villa S. Ilario

Don Carattini ha vissuto gli ultimi anni con me qui a Villa S. Ilario, ma già prima che venisse avevo motivi di grande simpatia e amicizia verso di lui.
Quando ero giovane parroco a Ognissanti, e allora non si poteva "binare" e tanto meno "trinare" nei gioni feriali, avevo spesso bisogno di celebranti aggiunti: bastava ci fosse un funerale o un matrimonio e allora chiamavo per la Messa d'orario alternativamente don Fernando Fragni, parroco di Pedrignano e don Enore, parroco di Ugozzolo.

Attraversavano la città in bicicletta (allora c'era anche poco traffico) e al loro arrivo c'era sempre la buona occasione di scambiare qualche parola.In particolare don Enore e io avevamo qualcosa in comune di cui parlare: eravamo stati ambedue cappellani a Fornovo, lui con don Zilioli e io con don Malpeli: episodi e situazioni ovviamente a confronto! Su una cosa i ricordi coincidevano totalmente: le tante ore in confessionale, soprattutto al martedì (giorno di mercato), al sabato pomeriggio e nei giorni di Pasqua e di Natale. Al sabato, ad es., si entrava in confessionale nel primissimo pomeriggio e si usciva solo nell'ora di cena.

Me lo sono ritrovato a Villa S. Ilario e il suo arrivo per me e per tutti noi è stato una festa. E festa è rimasta anche quando il suo umore, un pò variabile per l'età avanzata e gli acciacchi, lo rendeva qualche volta un po' nervoso. Si è fatto voler bene da tutti, perchè rimaneva sempre e comunque un prete simpatico per noi confratelli e anche per il Personale. Era un gran bel tipo!
Anche gli ultimi giorni e istanti della sua esistenza terrena sono stati contrassegnati dalla sua fede di prete: lo posso attestare, perchè l'ho assistito spiritualmente fino all'ultimo respiro.
Gli siamo tutti riconoscenti per la sua presenza e per quanto ci ha donato con la sua amicizia e ricchezza di sentimenti.
 

(tratto da ““I miei preti...i nostri pretiI”, I edizione, di don Domenico Magri - Grafica Langhiranese 2008)

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