Funerale
“La liturgia cristiana dei funerali è una celebrazione del mistero pasquale di Cristo Signore. Nelle esequie, la Chiesa prega che i suoi figli, incorporati per il Battesimo a Cristo morto e risorto, passino con lui dalla morte alla vita e, debitamente purificati nell'anima, vengano accolti con i santi e gli eletti nel cielo, mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di Cristo e la risurrezione dei morti.” (dal Rito delle Esequie)
Il funerale cristiano è sicuramente un evento che coinvolge profondamente la fede e la sequela di Cristo morto e risorto. Per questo i riti che esprimono tale realtà devono essere preparati accuratamente.
Nell’evenienza di un lutto, è bene recarsi dal proprio parroco per confrontarsi sul significato di ciò che si sta vivendo, presentare a lui la vita del defunto, ricevere una parola di conforto e preparare insieme i momenti delle esequie.
La celebrazione del funerale, normalmente, è preceduta - di solito la sera precedente - da una veglia di preghiera, in genere, costituita dalla recita del santo rosario e da una meditazione su un brano della Parola di Dio.
La celebrazione liturgica, che normalmente avviene il giorno dopo la veglia, è costituita principalmente dalla celebrazione dell’Eucarestia, ma se lo si ritiene opportuno, si può celebrare solo con la liturgia della Parola.
È nella tradizione cristiana, poi, ricordare i propri cari defunti con Messe “di suffragio”, almeno ad un mese dalla morte.
Per la sepoltura dei bambini morti prima di nascere, è utile leggere questo articolo scritto dall'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi.