Prete (presbitero)
Il presbitero (dal greco πρεσβύτερος, presbýteros, "più anziano"; dal latino presbyter deriva anche il termine italiano prete) ha ricevuto, in una specifica ordinazione, il mandato di presiedere il culto (preghiera e sacramenti), guidare la comunità cristiana e annunciare la parola di Dio.
Il presbiterato è il secondo grado del sacramento dell'Ordine (che si articola, appunto, nei tre gradi del diaconato, del presbiterato e dell'episcopato).
Il presbitero è stretto collaboratore del Vescovo, cui spetta il conferimento dell’ufficio ecclesiastico che deve svolgere.
Il percorso verso l’ordinazione inizia sempre da una risposta alla chiamata personale del Signore a servire nella Chiesa come presbitero. Tale risposta suppone un intenso cammino spirituale seguito da un direttore spirituale e un inserimento significativo nella comunità ecclesiale.
Maturata la decisione, ci si rivolge ad una persona di riferimento della comunità ecclesiale (ad es. il proprio parroco) che presenta il chiamato al rettore del Seminario che ha la responsabilità di verificare e seguire la preparazione all’ordinazione a nome del Vescovo.
Assieme al rettore si stabilisce il percorso progressivo (nelle sue tappe e nei suoi contenuti) per giungere alla ordinazione. È un tempo importante che dura diversi anni.
La decisione ultima per l’ordinazione, fatte le dovute verifiche e consultazioni, spetta al Vescovo.