Viviamo tempi di cambiamento e alla nostra Chiesa è chiesto un nuovo esodo: uscire insieme per entrare in una situazione nuova, seguendo il Risorto che ci precede. Siamo certi che Lui ci accompagna, è fedele e non viene meno e che le porte degli inferi non prevarranno. Rinnoviamo la nostra fede nel Signore che non ci abbandona nella crisi, nella fatica, nella conversione richiesta da questo passaggio, anche difficile, ma che porta alla gioia di una nascita.
È il passaggio alla comunione per la missione, facendo di un anello che può essere debole (la comunione, la stima reciproca, la capacità di lavorare insieme…), un punto di forza, anzi lo svincolo necessario per il futuro della nostra Chiesa.
Il Nuovo Assetto della Diocesi è la strada maestra. L’abbiamo intrapresa da alcuni anni, ora dobbiamo fare, tutti, un passo importante: entro la fine di questo anno pastorale avere in tutte le Nuove Parrocchie:
• il Consiglio Pastorale della Nuova Parrocchia,
• il Consiglio Affari Economici della Nuova Parrocchia,
• il Piano Pastorale Comune della Nuova Parrocchia, con gli appuntamenti e i riferimenti essenziali scritti con chiarezza in una bacheca posta fuori ad ogni chiesa e nei posti più significativi, maturando anche la composizione del Servizio Ministeriale.
Passi, questi, non chiusi in se stessi, ma che insieme formano un percorso sul quale continuare, trovando accanto a noi doni, ministeri, carismi che ci sorprendono. Tutti vogliamo stare e formarci alla scuola del Signore.
La Visita Pastorale, che pian piano si attua, vuole aiutare questo procedere concentrandosi sui giovani e sulla famiglia.
Alle famiglie, ai giovani e alla formazione, volgiamo ora la nostra attenzione.
Lo Spirito, che è vincolo di carità, ci custodisca in comunione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Enrico, il collegio episcopale, i presbiteri, i diaconi e tutto il popolo cristiano.